In questo corso i occuperemo della traduzione di testi letterari tedeschi in italiano. Analizzeremo così fenomeni grammaticali, lessicali e stilistici in prospettiva contrastiva, affronteremo diverse tecniche di traduzione e ci dedicheremo all’esercizio mirato sia della grammatica che del vocabolario. Inoltre metteremo alla prova ulteriori competenze: l’analisi del testo, l’utilizzo di vocabolari e strumenti digitali, la riflessione su generi letterari, registri linguistici ed aspetti interculturali. Infine cureremo un portfolio di classe digitale, in cui raccoglieremo, ad esempio, un glossario tematico e i fenomeni grammaticali contrastivi che incontreremo durante il corso.

Durante il corso ripercorreremo, attraverso la musica e le parole di canzoni italiane, la storia d’Italia, dall’Unità fino agli anni più recenti. Tramite la lettura di articoli storici, musicologici e sociologici e l’attenta analisi dei testi musicali di alcune significative canzoni italiane, cercheremo di capire in che misura quelle che sono state ironicamente definite “solo canzonette” possano diventare specchio del periodo storico in cui sono nate o a cui si riferiscono. Il repertorio musicale affrontato sarà ampio e vario: dall’Inno di Mameli alle canzoni antimilitariste, da Bella ciao alle composizioni dei cantautori (Fabrizio De André, Francesco De Gregori, Edoardo Bennato) fino ad alcuni successi di Sanremo, comporremo un piccolo archivio fatto di parole e melodie, indagato con gli strumenti dell’analisi letteraria, linguistica e storico-sociologica. Durante il corso si leggeranno articoli, ascolteranno canzoni e se ne leggeranno i testi, sviluppando le relative competenze ricettive. Scrittura e produzione orale verranno ugualmente esercitate, con l’elaborazione di riassunti, brevi testi argomentativi, discussioni a coppie e in piccolo gruppo, brevi monologhi.

Diese (4-stündige) Übung ist an Studierende gerichtet, die bereits eine romanische Sprache (außer Italienisch) gut bis sehr gut beherrschen und als Fach studieren. Anhand von Texten, schriftlichen Übungen und Analysen werden die Teilnehmer:innen ihre sprachlichen Kenntnisse einsetzen und entwickeln lernen, um leichte bis mittelschwere Texte auf Italienisch lesen und verstehen zu können.

Von den Teilnehmer:innen wird eine aktive Teilnahme in Form von Lektüren, Übungen und vergleichenden (mündlichen/schriftlichen) Analysen verschiedener grammatischer Aspekte (des Italienischen und „ihrer" romanischen Sprache) erwartet.


Il colonialismo italiano, grande rimosso dalle narrazioni storiografiche e dalla coscienza degli italiani, è stato un fenomeno di lunga durata (dall’occupazione della baia di Assab (1882) e della Somalia, attraverso la conquista della Libia (1911) e dell’Etiopia (1936) fino allo smantellamento dei possedimenti italiani nel 1943) e di grande impatto sulla società italiana tra fine Ottocento e prima metà del Novecento: è stato infatti “uno dei grandi miti trainanti dell’Italia liberale” (Labanca), nonché fiore all’occhiello della politica fascista di potenza e prestigio nazionale. Nella prima parte del corso ripercorreremo le tappe delle conquiste coloniali italiane, leggendo e commentando articoli di storici quali Nicola Labanca, Angelo Del Boca e Gian Paolo Calchi Novati, e smontando così il mito degli „italiani brava gente“. Nella seconda parte, forti degli approfondimenti storici, analizzeremo opere letterarie che intrecciano la storia coloniale italiana e le sue varie eredità nell’Italia contemporanea. Leggeremo e commenteremo passi da opere di Igiaba Scego, Gabriella Ghermandi, Erminia dell’Oro, Francesca Melandri e non solo. Per riflettere sulla memoria coloniale visioneremo inoltre parti di documentari (“If only I were that warrior”, “Aulò”) e di film (“Il leone del deserto”, censurato in Italia). Scrittura e produzione orale verranno ugualmente esercitate, con l’elaborazione di riassunti, brevi testi argomentativi, discussioni a coppie e in piccolo gruppo, brevi monologhi.

I movimenti migratori da e verso l’Italia hanno favorito la compresenza di più di una lingua nel repertorio di singoli parlanti, comunità e aree geografiche. L’intrecciarsi dei diversi fattori geografici, sociali e culturali legati alla migrazione dà luogo al contatto linguistico che può assumere forme orizzontali o verticali ed essere duraturo o temporaneo.

Nel corso del seminario, lo studio della lingua italiana in situazioni di contatto linguistico verrà affrontato attraverso un viaggio tra le varietà che si sono originate al di fuori e all’interno dei confini nazionali e i contesti che ne hanno favorito l’origine. Il percorso sarà strutturato in due macro-sezioni: nella prima parte del seminario l’attenzione sarà rivolta alle varietà che si sono prodotte con l’emigrazione italiana, sia di data più recente che quelle originatesi nei secoli precedenti (e.g. broccolino, lunfardo, cocoliche). La seconda parte sarà incentrata sul contatto linguistico in situazioni di immigrazione nella penisola in contesti specifici quali, ad esempio, l’ambiente scolastico e il contesto familiare. Oltre all’uso di testi scritti, lo studio dell’italiano in contesti migratori verrà condotto anche attraverso l’utilizzo di materiale audio e video che favorirà la riflessione e discussione dei temi affrontati su diversi livelli linguistici.